Il 2015: retrospettiva di un anno di attivismo

Il 2015: retrospettiva di un anno di attivismo

31 Dic 2015

Il 2015 è stato un anno davvero importante per Animal Ethics. Dopo esserci affacciati al pubblico nel 2014, nel corso del 2015 abbiamo dato il via al nostro progetto in altri paesi e lingue.

Abbiamo tradotto il nostro sito web in altre due lingue, l’italiano e il portoghese, permettendoci così di raggiungere un pubblico più ampio. Siamo felici di annunciare che il nostro sito sarà pubblicato il mese prossimo anche in tedesco!

animal-ethics-leafletingAbbiamo tenuto conferenze negli Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Cile, Perù e in Argentina. Abbiamo anche studiato a tavolino la questione e abbiamo svolto regolarmente un servizio di volantinaggio, raggiungendo così migliaia di persone. Nel 2016, il nostro obiettivo sarà quello di aumentare significativamente il numero di eventi, così come la quantità di materiale e di studio che distribuiremo in tre diverse aree del mondo: Stati Uniti, Europa e America Latina.

Siamo stati particolarmente attivi sui social network, soprattutto su Facebook, dove le nostre pagine vantano ad oggi un totale di 120.000 seguaci e le nostre pubblicazioni hanno raggiunto milioni di persone. Il nostro obiettivo per il prossimo anno è quello di avere più di 100.000 seguaci sulle nostre pagine Facebook principali (quella inglese e quella spagnola) e di aumentare il più possibile il numero di persone che ci segue sulle pagine nelle altre lingue, anche in quella in italiano animal-ethics-talk-universityQuest’anno abbiamo anche inaugurato il nostro primo Animal Ethics Essay Prize, che garantirà un premio letterario al miglior saggio sulla situazione in cui versano gli animali che vivono allo stato selvatico e su come poterli aiutare. Abbiamo ricevuto molti articoli davvero interessanti, e fra pochi mesi sarà annunciato il vincitore del concorso.

Inoltre, siamo lieti che un volume della rivista accademica Relations: Beyond Anthropocentrism, che verte su due questioni di particolare importanza, sia stato curato da due attiviste di Animal Ethics e sia stato dedicato alla sofferenza degli animali selvatici. Questa iniziativa e il concorso letterario hanno contribuito ad aumentare l’interesse verso questa tematica e hanno incoraggiato la prosecuzione di nuovi lavori da scrivere e pubblicare.

Attraverso questo lavoro, stiamo cercando di raggiungere lo scopo di Animal Ethics, vale a dire quello di avere un’incidenza sugli atteggiamenti nei confronti degli animali non umani e dello specismo, a diversi livelli:

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  • Per il grande pubblico, contribuendo ad aumentare la considerazione morale degli esseri senzienti.
  • Per gli animalisti, fornendo risorse e informazioni in modo che essi possano aumentare la propria efficienza nell’affrontare lo specismo.
  • Per il mondo accademico, promuovendo la ricerca e il dibattito su questo argomento.

Grazie a questo lavoro, Animal Ethics, sebbene sia un’organizzazione giovane, è stata nominata nel 2015 dall’Ace (Animal Charity Evaluators) un’organizzazione di spicco in campo internazionale. La Ace è un ente di beneficenza senza scopo di lucro, il cui obiettivo è quello di analizzare l’efficacia delle organizzazioni che si occupano della questione animale in tutto il mondo. A questo proposito la ACE fa notare come:

Animal Ethics lavori in un campo generalmente trascurato e potenzialmente molto importante, soprattutto con il lavoro che dedica al problema degli animali selvatici. La parte di lavoro svolta in ambito accademico è particolarmente promettente.”

Animal Ethics è stata anche riconosciuta come un eccellente ente di beneficienza dalla Reg (Raising for Effective Giving), un’organizzazione caritatevole svizzera composta da giocatori di poker professionisti che devolvono almeno il 2% delle proprie vincite lorde a cause che rendono di fatto il mondo un posto migliore. All’inizio di quest’anno, la REG ha elargito $25.000 alla Animal Ethics in donazioni.

Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro dei nostri attivisti e volontari presenti in varie nazioni, e grazie anche a voi, nostri sostenitori, che rendete possibile il nostro lavoro condividendo il nostro operato e elargendo donazioni alla Animal Ethics. Vi siamo grati del Vostro sostegno. Con il Vostro aiuto ci auguriamo che il 2016 possa essere un anno ancor più di impatto, in cui poter raggiungere ancora più persone e riuscire a fare ancora di più, per tutti gli esseri senzienti.